sabato 8 ottobre 2011

UMBERTO PALAZZO - CANZONI DELLA NOTTE E DELLA CONTRORA (2011)

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Quando qualcosa ci piace davvero, tanto da segnare l'ingresso in campo delle emozioni, provare a tirarle fuori significa voler sciogliere con la forza un nodo armonicamente intrecciato. Non è semplice e per fortuna non è nemmeno necessario. Per tale ragione vi presento il bellissimo disco di Umberto Palazzo con le parole di Umberto Palazzo.
Vale

ALBUM IN STREAMING SU ROCKIT

"Ho iniziato a realizzare quest'album mentre lavoravo ad altri progetti, cioè il disco nuovo del Santo Niente e quello del Santo Nada, che è lo spin off strumentale e morriconian/messicano del Santo principale.

L'idea di base è quella di fare un disco pre-rock, se mi consenti il termine. Una specie di what if rock never happened.

Quindi, oltre alle influenze solite e inevitabili, ho preso stilemi da Morricone, dal pop italiano fine anni cinquanta/inizio anni sessanta, dalla canzone napoletana, dal pop americano pre-beatles, dalla musica greca e orientale, dal folk modale, dalla musica classica e ho cercato strumentazioni atipiche per spostare la cosa fuori dal tempo. Le percussioni sono fatte quasi tutte con pezzi di metallo, sul modello degli Einsturzende Neubauten, i synth sono alla maniera del primo post punk, le chitarre non sono mai distorte ed hanno un suono da disco pop degli anni sessanta, ci sono un sacco di strumenti strani o etnici e ho abolito la batteria di proposito per dare più spazio alla voce e all'eco e ai riverberi.

Il disco è collocato nella dimensione mentale del sogno e del dormiveglia e nella dimensione geografica di un sud puramente immaginario. E' un disco visionario e profondamente meridionale. La parola ricorrente è "controra", che è l'ora più calda del giorno, l'ora dei miraggi e delle allucinazioni, l'ora del dormiveglia agitato da sogni sensuali, l'ora in cui tutte le bestie riposano e non c'è nessuno in giro tranne il dio Pan.

Ho praticamente suonato e registrato tutto da solo. Nell'unico pezzo con la batteria c'è Gianluca Schiavon, ma non lo sa, perchè ho recuperato la sua traccia da delle vecchie registrazioni, alla viola in "Café Chantant" c'è Luca D'Alberto, nei primi tre pezzi le voci femminili sono delle bravissima Sandra Ippoliti (un talento sconosciuto) e nell'ultimo pezzo canta Tying Tiffany, che è una cara amica con la quale collaboro spesso."

Umberto Palazzo



4 commenti:

  1. Ma, ehm, linkini che tu sappia non ne girano? Scusa la domanda indiscreta ;)

    Ciao Vale ;)

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  2. No, esce il 20 Ottobre nei migliori negozi di dischi oppure è possibile prenotarlo direttamente tramite Umberto. ;)

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  3. mi mancava un blog di riferimento per le uscite italiane: l'ho trovato.
    ciao
    gianni

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