Marco Parente cresce, album dopo album, silenziosamente matura regalandoci vere e proprie perle in musica. La sua poetica ricercata e paradossale, gli arrangiamenti sperimentali e sofisticati, la sua voce così (marcatamente) intimista, fanno di Marco un cantautore fuori moda, uno dei rappresentanti di quell'alcova nascosta e riservata nella quale riposerei per giornate intere. E' necessario non fermarsi al primo ascolto, indispensabile è la volontà di scoprirlo traccia dopo traccia con attenzione, perché la superficialità con la quale vi avvicinerete a questo disco vi porteranno ad abbandonare l'ascolto già alla terza traccia. Questo sarebbe un vero peccato, perché La Riproduzione Dei Fiori è un gran disco, sia dal punto di vista dei testi, spesso contraddittori e provocatori ( "Questo niente vuol dire tutto per me adesso" - Il Diavolo al Mercato - oppure "Come Dante mentre si fa una sega e piove poesia bianca" - L'Omino Patologico), che dal punto di vista musicale, in cui osa tra elettronica, soul e rock. Non fermatevi alle apparenze.
Vale
per caso hai un link per ascoltare l'album?
RispondiEliminanon ancora. quando sarà disponibile lo linkerò qui nei commenti.
RispondiEliminaciao.
era in streaming su rockit dal 3 marzo fino a pochi giorni fa.. ora non piu'.
RispondiEliminabastava tenere d'occhio sito ufficiale, myspace o facebook di parente oppure fare un semplice ricerca su google :D
Lo so bene. Ma ho un difetto tra tanti: odio dedicarmi all'ascolto obbligato in streaming.
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