Mi capita spesso, soprattutto ultimamente, di pretendere molto da alcuni gruppi che seguo da sempre e poi da quel "molto" non viene fuori nulla, nemmeno la sufficienza se non stentata. Poi per fortuna capita che ti imbatti in alcuni gruppi che magari non sono i pionieri dei tuoi generi musicali prediletti e che sconoscevi prima di allora, dai quali ti aspetti meno che niente…e sai cosa succede? Succede che da quel "niente" che ti aspettavi scopri mondi meravigliosi e ti sorprendi, grazie al cielo! Poi quando tizi come Taylor Kirk, Mika Posen e Simon Trottier sfornano un album blues/folk, dalle tinte dark, scheletrizzato e rockificato che spiazzano l'ascolto standard, allora son ben felice che quel "niente" mi abbia portato fin qui. Inoltre adoro le coincidenze e trovarne una dentro l'altra mi fa perdere la testa, ed è questo il caso in cui ascoltando i Timber Timbre ho ritrovato un suono familiare, cioè quello del sassofono di un'altra rivelazione di quest'anno per le mie orecchie, già pubblicata: il caro Colin Stetson.
Un'atmosfera suggestiva, incantevole e spettrale insieme, una dimensione musicale alienante e la voce impastata di Kirk fanno di "Creep On Creepin' On" un disco che adoro!
Val
(Anche su BBT)
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